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Si può montare sull''apparecchio 9721SG/400HST una lampada HIT da 400 W?
Si, sull'apparecchio 9721SG/400HST... al posto di una lampada da 400W HIT si può montare una lampada da 400W HST.
Quando verranno tolte dalla circolazione le lampade ad incandescenza?
Già da qualche tempo a questa parte, si può dire che la lampada ad incandescenza si stia spegnendo a poco a poco. La messa fuori commercio delle lampade a incandescenza è pienamente in atto dal settembre del 2009 e viene portata avanti in base al piano seguente.
Lampade trasparenti
• Dal settembre 2009: divieto di commercializzazione di tutte le lampade a incandescenza opacizzate; divieto di commercializzazione di lampade a incandescenza trasparenti da 100 W.
• Dal settembre 2010: divieto di commercializzazione di lampade a incandescenza trasparenti da 75 W
• Dal settembre 2011: divieto di commercializzazione di lampade a incandescenza trasparenti da 60 W
• Dal settembre 2012: divieto di commercializzazione di lampade a incandescenza trasparenti da 40, 25 e 15 W
• Dal settembre 2013: innalzamento dei requisiti di qualità per lampade a risparmio energetico e LED
• Dal settembre 2016: innalzamento dei requisiti di qualità per lampade alogene e tutte le lampade > 60 lm/W
ad eccezione di
tutti i tipi di lampade con riflettore
• lampade alogene con attacco G9 e R7S (classe di efficienza energetica C di cui alla fase 6)
• lampade per speciali applicazioni come ad esempio lampade per forni"
Lampade trasparenti
• Dal settembre 2009: divieto di commercializzazione di tutte le lampade a incandescenza opacizzate; divieto di commercializzazione di lampade a incandescenza trasparenti da 100 W.
• Dal settembre 2010: divieto di commercializzazione di lampade a incandescenza trasparenti da 75 W
• Dal settembre 2011: divieto di commercializzazione di lampade a incandescenza trasparenti da 60 W
• Dal settembre 2012: divieto di commercializzazione di lampade a incandescenza trasparenti da 40, 25 e 15 W
• Dal settembre 2013: innalzamento dei requisiti di qualità per lampade a risparmio energetico e LED
• Dal settembre 2016: innalzamento dei requisiti di qualità per lampade alogene e tutte le lampade > 60 lm/W
ad eccezione di
tutti i tipi di lampade con riflettore
• lampade alogene con attacco G9 e R7S (classe di efficienza energetica C di cui alla fase 6)
• lampade per speciali applicazioni come ad esempio lampade per forni"
Cosa significa ammortizzazione?
Il termine ammortizzazione definisce il confronto tra costi iniziali (investimento) e ricavo (risparmio).
Cosa significa tempo di ammortizzazione ?
Il tempo di ammortizzazione di un impianto di illuminazione è il lasso di tempo entro cui l'investimento in un impianto di illuminazione è diventato redditizio, grazie ad economie studiate secondo il calcolo dei relativi interessi.
Cosa significa gestione della luce in funzione delle esigenze ?
I sistemi di gestione o regolazione della luce sono realizzati/dimensionati in modo da consentire un funzionamento dell'impianto di illuminazione perfettamente adeguato alle esigenze dell'utente (ad es. rilevazione di presenza; regolazione in funzione della luce diurna ecc.).
Il portfolio dei prodotti TRILUX comprenderà in futuro solo apparecchi ad efficienza energetica?
Nonostante in TRILUX gli aspetti legati all'efficienza energetica rivestano un ruolo molto importante, nel portfolio di prodotti dell'azienda si continueranno a trovare naturalmente anche apparecchi realizzati con particolare attenzione al design.
Fino a che temperatura ambiente si possono impiegare gli specifici apparecchi TRILUX in impianti sportivi coperti con radiatori termici a soffitto?
Gli apparecchi TRILUX per impianti sportivi coperti sono in linea di principio a prova di temperature fino a 25°C.
Avendo a che fare con tipologie di riscaldamento a radiatore termico a soffitto, si deve tenere presente che gli apparecchi non devono essere esposti direttamente alla radiazione termica delle piastre riscaldanti, questo significa che non devono essere posizionati al di sotto di esse. Se gli apparecchi vengono montati alla stessa altezza del radiatore termico (con il bordo inferiore più o meno in linea), si deve tenere una distanza laterale superiore a 0,3 m.
Avendo a che fare con tipologie di riscaldamento a radiatore termico a soffitto, si deve tenere presente che gli apparecchi non devono essere esposti direttamente alla radiazione termica delle piastre riscaldanti, questo significa che non devono essere posizionati al di sotto di esse. Se gli apparecchi vengono montati alla stessa altezza del radiatore termico (con il bordo inferiore più o meno in linea), si deve tenere una distanza laterale superiore a 0,3 m.
Cosa sono i sistemi bus (LON, EIB, KNX, Insta-Bus) ?
I sistemi bus sono sistemi di gestione elettronica nel campo dell'impiantistica di edifici, sia residenziali che industriali o commerciali. Questi sistemi comunicano tramite protocolli dati uniformati e controllano così detti attuatori i quali eseguono i compiti di commutazione. Fra gli altri impianti, anche quello di illuminazione viene regolato tramite sistemi di questo tipo, nella maggior parte dei casi con l'aiuto di un'interfaccia DALI.
Cosa significa CO2 equivalente?
Il CO2 equivalente quantifica il contributo di una quantità definita di gas serra all'effetto serra. Come valore di riferimento viene preso il biossido di carbonio: la sigla è CO2e ('e' sta per equivalente). Questo valore descrive la media dell'effetto di riscaldamento globale entro un determinato periodo di tempo. Come periodo di riferimento vengono presi spesso 100 anni.
Che cosa significa CO2 ed emissione di CO2?
CO2 è la formula chimica per il biossido di carbonio, un gas incolore e inodore. Esso è uno dei componenti naturali dell'aria in una concentrazione di circa lo 0,04 % e viene prodotto sia tramite combustione completa di sostanze carboniose alla presenza di sufficiente ossigeno che nell'organismo di esseri viventi come sottoprodotto della respirazione cellulare.
Biossido di carbonio risulta dalla combustione di combustibili carboniosi, ad es. fonti energetiche fossili. In una data fonte energetica, la quantità di CO2 prodotta dipende direttamente dalla quantità del combustibile e quindi dall'energia che si ottiene. Impianti e metodi operativi moderni sono in grado di sfruttare meglio che in precedenza l'energia contenuta nel combustibile ma non possono impedire che si venga a formare questo gas.
Su scala mondiale, la produzione di CO2 arriva a circa 36 miliardi di tonnellate all'anno. Non essendo ancora disponibile un metodo efficace ed economico per la dissociazione di CO2, queste enormi quantità possono liberarsi nell'atmosfera contribuendo al riscaldamento globale.
Biossido di carbonio risulta dalla combustione di combustibili carboniosi, ad es. fonti energetiche fossili. In una data fonte energetica, la quantità di CO2 prodotta dipende direttamente dalla quantità del combustibile e quindi dall'energia che si ottiene. Impianti e metodi operativi moderni sono in grado di sfruttare meglio che in precedenza l'energia contenuta nel combustibile ma non possono impedire che si venga a formare questo gas.
Su scala mondiale, la produzione di CO2 arriva a circa 36 miliardi di tonnellate all'anno. Non essendo ancora disponibile un metodo efficace ed economico per la dissociazione di CO2, queste enormi quantità possono liberarsi nell'atmosfera contribuendo al riscaldamento globale.
Cosa significa Contracting?
Per Contracting si intende una prestazione di servizi concordata tra il proprietario dell'edificio e un'impresa fornitrice di energia (Contractor). Con questo termine ci si riferisce sia a modelli di finanziamento che a modelli del gestore che offrano ai consumatori la possibilità di mettere in atto un progetto che consenta loro un ottimale sfruttamento dell'energia. Il Contractor può essere un costruttore di impianti, un'azienda di servizi nel campo delle tecnologie energetiche o un'impresa fornitrice di energia a livello locale. Esempio: gli impianti per l'alimentazione energetica di un edificio non vengono più acquistati, manutenuti e gestiti dal proprietario dell'edificio stesso ma da un'azienda di servizi esterna, il Contractor appunto.
Cosa significa Digital Addressable Lighting Interface (Dali)?
Digital Addressable Lighting Interface (DALI) definisce un'interfaccia digitale per la gestione elettronica dell'illuminazione da impiegare per il comando di reattori elettronici per lampade fluorescenti. L'interfaccia DALI consente la preimpostazione di molti parametri, come ad es. la luminosità di inserimento, la velocità di dimmeraggio, il comportamento al momento del ripristino dell'alimentazione di rete dopo una caduta di corrente e altro ancora. Se necessario inoltre, ad ogni alimentatore può essere assegnato un indirizzo individuale. Questo consente di commutare e dimmerare apparecchi singoli o gruppi di apparecchi con linee di alimentazione e comando comuni.
Cosa significa Digital Multiplex (DMX)?
DMX (Digital Multiplex) è un'interfaccia di comando digitale impiegata di solito per impianti di gestione delle luci ("proiettori intelligenti") in impianti di illuminazione di palcoscenici. Per comandare apparecchi dotati di interfaccia DALI con un sistema di gestione DMX possono essere impiegati dei converter.
Cosa si intende per potenziali di risparmio?
Potenziali di risparmio descrivono la possibilità di risparmiare energia e sui costi ad essa legati nonché di ridurre l'impatto negativo sull'ambiente come quello rappresentato dall'emissione di CO2, e sono da intendere come la differenza tra il consumo degli impianti esistenti e quello di un impianto di illuminazione moderno e progettato tenendo conto degli aspetti legati all'energia basandosi rispettivamente sui costi totali di illuminazione (costi dell'impianto più costi operativi) durante l'intero periodo di durata utile del prodotto.
Le aperture per l'ingresso dei cavi di alimentazione di rete devono essere sempre protette? Come si presenta questo problema negli apparecchi TRILUX?
In apparecchi con un grado di protezione IP20, a norma VDE 0711 o EN 60598, la presenza di nippli a torsione è richiesta solo se la linea di alimentazione di rete o di instradamento di rete viene guidata negli apparecchi attraverso un'apertura dai bordi taglienti che potrebbe recare danni al cavo potendo in tal modo pregiudicare la sicurezza elettrica dell'apparecchio.
Gli apparecchi TRILUX sono prodotti in modernissimi impianti e dal 1994 trattati di serie con processo di verniciatura a polvere computerizzato. I margini delle aperture a soffitto per i cavi di alimentazione e instradamento di rete nel rivestimento dell'apparecchio sono sagomati senza bave e grazie all'arrotondamento dei bordi si è in condizione di poter evitare con affidabilità possibili danni ai cavi. Per questo non sono necessarie ulteriori misure di protezione per i cavi, ad es. usando un nipplo a torsione.
Questo comporta un doppio vantaggio:
semplificazione del montaggio e riduzione dei costi di produzione; quest'ultimo vantaggio viene trasferito ai clienti ed è già stato considerato nei prezzi attuali.
Gli apparecchi TRILUX sono prodotti in modernissimi impianti e dal 1994 trattati di serie con processo di verniciatura a polvere computerizzato. I margini delle aperture a soffitto per i cavi di alimentazione e instradamento di rete nel rivestimento dell'apparecchio sono sagomati senza bave e grazie all'arrotondamento dei bordi si è in condizione di poter evitare con affidabilità possibili danni ai cavi. Per questo non sono necessarie ulteriori misure di protezione per i cavi, ad es. usando un nipplo a torsione.
Questo comporta un doppio vantaggio:
semplificazione del montaggio e riduzione dei costi di produzione; quest'ultimo vantaggio viene trasferito ai clienti ed è già stato considerato nei prezzi attuali.
Quale è il compito di un'agenzia energetica?
Un'agenzia energetica è un'azienda statale (tedesca) la cui attività è finalizzata all'estrazione, trasformazione e applicazione a basso impatto ambientale di energia nonché allo sviluppo di sistemi energetici futuribili. Aspetti di centrale importanza sono qui quelli legati all'efficienza energetica di edifici, allo sfruttamento efficiente dell'elettricità in nuclei familiari privati e nel settore industriale e commerciale nonché all'incentivazione delle energie rinnovabili.
Cosa è un certificato energetico?
Un certificato energetico è un certificato ufficiale ovvero un documento che riporta la valutazione di un edificio sul piano energetico. Emissione, utilizzo, principi e fondamenti di un tale certificato vengonono regolati per tutta la Germania nell'Energieeinsparverordnung (EnEV), il regolamento tedesco sul risparmio energetico. Nell'ambito di un esperimento sul campo condotto dall'agenzia energetica tedesca (Deutsche Energie-Agentur), il certificato energetico viene definito anche passaporto energetico. Se un determinato immobile è destinato alla vendita o all'affitto, in caso di costruzione, modifica o ampliamento di edifici secondo i termini stabiliti nel regolamento di cui sopra (EnEV), il certificato deve essere presentato al potenziale partner contrattuale. L'emissione del certificato ha luogo sulla base del fabbisogno energetico calcolato o del consumo energetico rilevato. In questo contesto non è però possibile dedurre gli effettivi costi energetici, dato che il calcolo si basa su condizioni climatiche e utilizzo normali in Germania, il risultato è quindi influenzato dal luogo e dal comportamento dell'utente.
Che cosa significa classe di efficienza?
La classe di efficienza è una caratteristica identificativa del consumo energetico, ad es. di elettrodomestici di dimensioni superiori come i frigoriferi, che dovrebbe aiutare il consumatore nell'acquisto in forma di etichette energetiche standardizzate o etichette riportanti il consumo energetico come ad es. l'etichetta energetica Ue con la specificazione in classi da A a G, con l'aggiunta successiva di A+ (3/4 del consumo energetico di A) e A++ (1/2 del consumo energetico di A).
Cosa sono le lampade a risparmio energetico?
Lampade fluorescenti compatte con reattore elettronico incorporato. Con wattaggi bassi da 3W a 24W e con attacco E14 o E27, queste costituiscono un'alternativa economica alle lampade ad incandescenza. Esse possono contare su una durata utile 8 volte superiore e, data la loro luminosità 12 volte superiore rispetto alle lampade ad incandescenza, vengono anche definite lampade a risparmio energetico. Quando si sostituiscono lampade a incandescenza con lampade fluorescenti compatte, può cambiare la distribuzione della luce dell'apparecchio e con essa anche la limitazione dell'abbagliamento, così che, nonostante le lampade scambiate presentino lo stesso flusso luminoso, possono venirsi a creare delle condizioni di illuminazione più sconvenienti.
Cosa è l'EnEv?
EnEv è l'acronimo di Energie-Einspar-Verordnung (in it. regolamento sul risparmio energetico), vale a dire l'applicazione a livello nazionale (tedesco) della Direttiva europea sugli edifici. In esso sono definiti i valori di riferimento per il massimo consumo energetico di impianti di illuminazione in costruzioni funzionali (adibite all'utilizzo commerciale e pubblico). La stesura nota del regolamento EnEv è quella della versione del 2007 e 2009 (requisiti innalzati) e si riferisce alla norma tedesca 18599 nella versione valida al momento.
Gli apparecchi TRILUX usati vengono smaltiti o ritirati?
TRILUX si impegna a prendere provvedimenti preventivi per un successivo smaltimento dei suoi apparecchi in rispetto dell'ambiente.
Tutti i prodotti TRILUX da smaltire in rispetto dell'ambiente nei termini previsti dalla Direttiva 2003/108/CE sono provvisti di relativa etichettatura. A questo scopo, è stato stipulato un contratto con la ditta Interseroh che si occupa dello smaltimento successivo di apparecchi usati per i prodotti TRILUX di aziende clienti. Anche prodotti TRILUX che si trovino già nei magazzini dei grossisti vanno considerati come consegnati. I contingenti privati risultanti devono però essere smaltiti presso punti di riciclaggio dell'amministrazione comunale. Di regola questo è gratuito. In conformità con la legge tedesca sul recupero e il riciclaggio delle attrezzature elettriche ed elettroniche (Elektrogesetz - ElektroG), TRILUX è registrata presso l'autorità competente EAR (registro tedesco delle apparecchiature elettriche usate) con il seguente numero: n. di registrazione WEEE DE 15415083.
Tutti i prodotti TRILUX da smaltire in rispetto dell'ambiente nei termini previsti dalla Direttiva 2003/108/CE sono provvisti di relativa etichettatura. A questo scopo, è stato stipulato un contratto con la ditta Interseroh che si occupa dello smaltimento successivo di apparecchi usati per i prodotti TRILUX di aziende clienti. Anche prodotti TRILUX che si trovino già nei magazzini dei grossisti vanno considerati come consegnati. I contingenti privati risultanti devono però essere smaltiti presso punti di riciclaggio dell'amministrazione comunale. Di regola questo è gratuito. In conformità con la legge tedesca sul recupero e il riciclaggio delle attrezzature elettriche ed elettroniche (Elektrogesetz - ElektroG), TRILUX è registrata presso l'autorità competente EAR (registro tedesco delle apparecchiature elettriche usate) con il seguente numero: n. di registrazione WEEE DE 15415083.
Che cosa significa riscaldamento terrestre?
Per riscaldamento terrestre si intende il lento e progressivo incremento della temperatura media dell'atmosfera prossima alla Terra. Stando alle conoscenze scientifiche attuali, la combustione di combustibili fossili e il disboscamento su scala mondiale, facendo salire il tasso di biossido di carbonio nell'atmosfera, accelererebbero molto probabilmente l'effetto serra naturale.
Cosa è la Direttiva EUP (Energy Using Products)?
La Direttiva EUP è la Direttiva Ecodesign 2005/32/CE relativa ai prodotti che consumano energia. Essa è preposta alla creazione di condizioni quadro per la determinazione di requisiti atti a favorire una gestione ecologica di prodotti che consumano energia. Lo scopo è quello di migliorare l'efficienza energetica e l'ecocompatibilità in generale di apparecchiature elettriche per tutto il loro ciclo di vita, vale a dire dalla produzione fino allo smaltimento.
Cosa significa divieto sulle lampade ad incandescenza?
Il divieto sulle lampade ad incandescenza significa il ritiro graduale dal mercato di lampade di comune uso inefficienti in chiave di risparmio energetico. Come alternativa di valore almeno equivalente vengono offerte lampade alogene ad alto voltaggio e lampade fluorescenti compatte. Questo cambiamento è interessante principalmente per utenti privati, visto che il tutto ha soprattutto lo scopo di contribuire alla riduzione del consumo di energia ovvero dell'emissione di CO2. Dal 2009 al 2013, a ritmo annuale, e nel 2016 diventano vincolanti rispettivamente a partire dal primo settembre dei requisiti minimi definiti per l'efficienza energetica, questo equivale ad un divieto delle lampade che non soddisfino tali requisiti.
Cosa attesta il certificato di qualità GOST-R?
Il certificato di qualità GOST-R attesta la conferma che le merci da esportare soddisfano le norme e disposizioni russe. Le autorità doganali pretendono i certificati di qualità GOST-R all'esportazione nella Federazione Russa di prodotti con l'obbligo di certificazione. Questo fa dei certificati GOST-R un presupposto legale indispensabile per lo sdoganamento. Prodotti certificati devono essere identificati con il contrassegno di conformità GOST-R.
Cosa è il programma Greenlight?
Il programma europeo Greenlight ha l'obiettivo di aumentare l'efficienza energetica di impianti di illuminazione di aziende e di organizzazioni private e pubbliche. TRILUX partecipa dal 2006 al programma GreenLight dell'Unione europea, finora come unico produttore di apparecchi di illuminazione. La partecipazione a questo programma è facoltativa. Nel quadro del programma, le organizzazioni sia pubbliche che private e le aziende che vi partecipano si impegnano a rimodernare gli impianti di illuminazione esistenti nel rispetto dei criteri riportati in allegato e a migliorare la qualità dell'illuminazione. Questo impegno fa di loro dei così detti partner.
Partner del programma GreenLight hanno il diritto di utilizzare il logo del programma GreenLight di essere elencati nel catalogo dei partner GreenLight e a partecipare alle cerimonie di premiazione per le iniziative GreenLight. Oltre a ciò, le ""azioni"" dei partner GreenLight nel quadro della campagna pubblicitaria GreenLight acquistano notorietà in tutta l'Unione europea. Gli edifici ristrutturati secondo le direttive del programma GreenLight vengono contrassegnati da un'etichetta specifica.
Partner del programma GreenLight hanno il diritto di utilizzare il logo del programma GreenLight di essere elencati nel catalogo dei partner GreenLight e a partecipare alle cerimonie di premiazione per le iniziative GreenLight. Oltre a ciò, le ""azioni"" dei partner GreenLight nel quadro della campagna pubblicitaria GreenLight acquistano notorietà in tutta l'Unione europea. Gli edifici ristrutturati secondo le direttive del programma GreenLight vengono contrassegnati da un'etichetta specifica.
Cosa sono i sensori di luminosità?
I sensori di luminosità sono elementi di rilevazione che, regolando e/o commutando in funzione della luminosità, agiscono su un circuito elettrico o su un reattore elettronico. Esempi di applicazione per sensori di luminosità sono ad es. nei sistemi LGplus, LR 803, EDS per apparecchi TRILUX ecc.
Il sistema a linea continua E-Line può essere classificato come esente da silicone?
Per la produzione del sistema a fila continua E-Line non vengono impiegati materiali contenenti silicone. I materiali plastici impiegati sono PC, PMMA e SMC. Tutti i materiali sono esenti da silicone.
Per tutti gli articoli si cercherà di evitare il contatto con prodotti contenenti silicone (ad es.agenti di distacco per stampaggio plastico).
Nonostante questo si deve menzionare la seguente limitazione:
tracce di silicone in una concentrazione ppm fanno sì che un prodotto venga classificato come non esente da silicone dato che anche delle quantità molto ridotte possono disturbare la bagnatura. Dato che queste ridotte quantità, a causa di contatto diretto o indiretto con ad es. deodoranti, spray per capelli, crema per le mani, guanti in gomma al silicone ecc., possono essere presenti dappertutto, si capisce che dare conferma generale del fatto che un prodotto sia o meno esente da silicone, non è possibile.
Per tutti gli articoli si cercherà di evitare il contatto con prodotti contenenti silicone (ad es.agenti di distacco per stampaggio plastico).
Nonostante questo si deve menzionare la seguente limitazione:
tracce di silicone in una concentrazione ppm fanno sì che un prodotto venga classificato come non esente da silicone dato che anche delle quantità molto ridotte possono disturbare la bagnatura. Dato che queste ridotte quantità, a causa di contatto diretto o indiretto con ad es. deodoranti, spray per capelli, crema per le mani, guanti in gomma al silicone ecc., possono essere presenti dappertutto, si capisce che dare conferma generale del fatto che un prodotto sia o meno esente da silicone, non è possibile.
L'efficienza energetica dipende dalla soluzione di illuminazione?
Parlando di efficienza energetica non basta riferirsi a singoli apparecchi. È ovvio che oltre alle esigenze del cliente si devono sempre considerare i requisiti di illuminazione specifici e le condizioni dell'ambiente in questione. In particolare in settori creativi, l'aspetto dell'efficienza energetica può comunque essere subordinato all'idea artistica.
Come si può contribuire alla difesa del clima?
Le misure adottate dai Paesi industrializzati per contribuire alla difesa del clima sono di varia natura. Come esempi si potrebbero citare la riduzione delle emissioni e dei processi di produzione con un forte impatto negativo sul clima oppure la diminuzione del consumo energetico in generale e il divieto dei così detti gas serra (gas contenenti CFC).
Cosa significa mutamento climatico?
Il mutamento climatico è il cambiamento del clima globale causato ad esempio da influenze dannose per l'ambiente della civiltà.
È possibile installare apparecchi per l'illuminazione di sicurezza anche nelle vicinanze del suolo?
Nel testo della norma DIN EN 1838 (versione del luglio 1999) si legge in proposito:
"Per poter garantire la necessaria visibilità per misure di evacuazione, è necessaria l'illuminazione dell'ambiente. Nella presente norma, questo requisito è soddisfatto se gli apparecchi sono installati almeno 2 m al di sopra del suolo."
"Per poter garantire la necessaria visibilità per misure di evacuazione, è necessaria l'illuminazione dell'ambiente. Nella presente norma, questo requisito è soddisfatto se gli apparecchi sono installati almeno 2 m al di sopra del suolo."
Cosa è il Protocollo di Kyoto?
Il Protocollo di Kyoto è un accordo preso dalle nazioni industrializzate per la disposizione di misure adeguate a difesa dell'ambiente.
Quale è la durata utile media delle batterie ricaricabili nelle nostre unità di illuminazione d'emergenza a batterie?
In media le batterie delle nostre unità di illuminazione d'emergenza durano quattro anni. Esse sono progettate specificamente per una carica di compensazione. Al termine dei quattro anni le batterie sono ancora funzionanti ma non sono più coperte dalla garanzia.
Quando sarà rimpiazzata la lampada fluorescente compatta con il LED?
Il processo che porterà alla sostituzione della lampada fluorescente compatta con la tecnologia a LED è già iniziato ma è destinato a durare ancora 6 - 10 anni.
La limitazione dell'abbagliamento di apparecchi a LED con i loro piccoli punti luminosi è compatibile con un applicazione per postazioni di lavoro con uso di videoterminale?
Si, perché i LED degli apparecchi TRILUX vengono dotati di un sistema ottico aggiuntivo consistente in riflettori e/o lenti.
Come si effettua il dimmeraggio di LED, in continuo o graduato?
I LED vengono dimmerati con modulazione di durata di impulsi che è un principio di regolazione graduato a cadenza (frequenza tipica: 800 Hz). I LED hanno una curva caratteristica diodo (non una curva caratteristica lineare) che per un flusso di corrente richiede un valore di tensione minimo, per cui abbassando semplicemente la tensione operativa un dimmeraggio risulterà impossibile.
Ci saranno in futuro sistemi di gestione uniformati per LED, lampade fluorescenti e lampade a incandescenza alogene?
Si, in futuro ci sarà un sistema di gestione uniformato. Un sistema DALI per l'illuminazione generale e l'illuminazione decorativa di ambienti, un sistema DMX nel settore degli spettacoli.
Per quali settori consiglia TRILUX già oggi l'impiego di LED?
L'impiego di LED viene consigliato da TRILUX in zone di lavoro come gli uffici, per l'illuminazione di scrivanie, corridoi, aree esterne di strutture industriali, distributori di carburante, tunnel, e ancora per l'illuminazione in campo operatorio e per esami scientifici e medici.
Un giorno ci saranno solo i LED?
TRILUX è convinta delle prestazioni offerte dalla tecnologia LED ma al tempo stesso è anche del parere che ogni illuminazione deve essere impostata individualmente sulle esigenze dell'utente e sulla situazione dell'ambiente da illuminare. Il LED offrirà in futuro sempre più possibilità, ci sono però altrettante situazioni per le quali l'opzione migliore continuerà ad essere ancora per un po' quella di affidarsi alle tecniche di illuminazione convenzionali.
È possibile usare i LED con un sistema di gestione della luce?
Si, i LED possono essere dimmerati dallo 0 al 100 % di flusso luminoso. Flusso luminoso e potenza assorbita calano qui in senso lineare. Al tempo stesso si allunga la durata utile e la diminuzione del flusso luminoso nel corso della durata utile si riduce. Per impianti a LED con dimmer/variazione di colore sono però necessari speciali alimentatori che vengono comandati con sistema DALI o DMX.
Quale è l'impatto della temperatura sul funzionamento dei LED?
Il flusso luminoso di un LED sale quasi linearmente con l'assorbimento di corrente. Con l'aumentare del riscaldamento del LED però, si riducono nettamente sia flusso luminoso che durata utile. La diminuzione del flusso luminoso nel corso della durata utile si acuisce. Ne consegue che un efficace gestione termica all'interno di un apparecchio a LED, ad es. tramite dissipatori di calore, si rivela decisiva per la qualità.
Che effetti ha il surriscaldamento interno sulla durata utile dei LED in un apparecchio da incasso?
In questo caso la durata utile si ridurrà conformemente a quanto specificato dal produttore, un buon sistema di gestione termica potrà essere comunque un'efficace contromisura.
Se i LED adesso sono così piccoli, non si possono costruire degli apparecchi ancora molto più piccoli?
In linea di principio si, ma questo è comunque condizionato dalla necessità di integrare un sistema di gestione termica (ad es. dissipatori di calore) e un alimentatore. Le dimensioni degli apparecchi devono essere quindi almeno sufficienti a poter alloggiare questi elementi.
Come funziona effettivamente un LED?
Nel LED, cariche elettriche opposte (+, -) generano, neutralizzandosi, luce visibile e calore. Il bilancio energetico del LED è pari al 30 % di luce e al 70 % di calore. A seconda della versione, i LED possono generare luce di colore rosso, blu, verde o ambra. Luce colorata può essere prodotta miscelando i colori primari. LED di colore bianco vengono realizzati da LED blu con l'aggiunta di un rivestimento fluorescente.
Quali sono le tecnologie di illuminazione che garantiscono la massima efficienza luminosa ?
• Lampade ai vapori di sodio a bassa pressione con un'efficienza luminosa di max. 150 lm/W. Queste hanno però lo svantaggio di non avere resa cromatica (555 lm).
• Lampade ai vapori di sodio ad alta pressione > 150 W con un' efficienza luminosa di max. 120 lm/W. Gli svantaggi sono dati qui da una cattiva resa cromatica, una durata utile relativamente bassa, lunghi tempi di accensione e impossibilità di dimmeraggio.
• Lampade fluorescenti con un' efficienza luminosa di max. 100 lm/W
• LED con un' efficienza luminosa di max. 80 lm/W (secondo l'attuale stato della tecnologia in applicazioni reali). A lungo termine sembra però che possano arrivare anche a 150 lm/W.
• Lampade ai vapori di sodio ad alta pressione > 150 W con un' efficienza luminosa di max. 120 lm/W. Gli svantaggi sono dati qui da una cattiva resa cromatica, una durata utile relativamente bassa, lunghi tempi di accensione e impossibilità di dimmeraggio.
• Lampade fluorescenti con un' efficienza luminosa di max. 100 lm/W
• LED con un' efficienza luminosa di max. 80 lm/W (secondo l'attuale stato della tecnologia in applicazioni reali). A lungo termine sembra però che possano arrivare anche a 150 lm/W.
Cosa si intende per rendimento di un apparecchio?
Il rendimento di un apparecchio determina la componente di flusso luminoso emesso dalle lampade, alle condizioni nominali di funzionamento, in condizioni termicamente costante dell'apparecchio.
In generale questa grandezza viene rappresentata come rapporto tra flusso luminoso di una lampada, emesso a fascio libero e misurato in un apparecchio. Solitamente questo rapporto è inferiore a 1,0.
In particolari condizioni, il rendimento apparecchio può essere però anche maggiore di 1,0, precisamente quando la lampada, date particolari condizioni termiche in apparecchio, emette un flusso luminoso maggiore come in una condizione di emissione a fascio libero.
In generale questa grandezza viene rappresentata come rapporto tra flusso luminoso di una lampada, emesso a fascio libero e misurato in un apparecchio. Solitamente questo rapporto è inferiore a 1,0.
In particolari condizioni, il rendimento apparecchio può essere però anche maggiore di 1,0, precisamente quando la lampada, date particolari condizioni termiche in apparecchio, emette un flusso luminoso maggiore come in una condizione di emissione a fascio libero.
Cosa significa emissione di luce?
L'emissione di luce è il volume di luce emesso da una o più sorgenti di luce che investe l'area da illuminare. In condizioni sfavorevoli, l'emissione di luce può assumere proporzioni che possono risultare perturbanti fino a pericolose. Per la regolazione o limitazione dell'emissione di luce ci sono dei parametri predefiniti.
Cosa si intende con il termine gestione della luce?
Con il termine "gestione della luce" ci si riferisce a sistemi di controllo e regolazione che, con l'aiuto di sensori, pulsanti e reattori dimmerabili, contribuiscono ad un utilizzo più confortevole di impianti di illuminazione. Un altro vantaggio di tali sistemi è dato poi dalla possibilità di risparmiare energia e quindi anche sui costi ad essa legati integrando funzioni di regolazione a seconda della luce diurna e di rilevazione di presenza.
Come viene determinata la qualità della luce?
La qualità della luce (qui è da intendere la luce artificiale) viene determinata da parametri quali colore, qualità della resa cromatica, dosaggio, direzionamento e assenza di riflessi. Scegliendo lampade o tecnologie di illuminazione sbagliate si va in contro eventualmente a compromissioni del benessere fisico. È accertato infatti che la luce influisce sulla sensazione di benessere e sulla capacità di fornire prestazioni di esseri umani (ritmo circadiano).
Cosa si intende per sistema di illuminazione?
Con il termine sistema di illuminazione si definisce un sistema di elementi o tecniche di illuminazione che possono essere impiegati ad es. sullo stesso sistema portante. Questo può essere un sistema a binari elettrificati trifase, un sistema a basso voltaggio, LED-28 (luce + accenti) o ad es. un sistema a fila continua (E-Line, Delta ecc.).
Cosa significa Light Output Ratio (LOR)?
Light Output Ratio (LOR) significa rendimento apparecchio.
Cos significa lumen per Watt (lm/W)?
Lumen per Watt è l'unità di misura nella quale viene espressa l'efficienza luminosa di una lampada. Più saranno i lumen per ogni Watt di energia consumata, maggiore è la performance (e l'efficienza dei costi) della lampada.
Cosa è il Miro Silver?
Il Miro Silver è un materiale per ottiche lamellari con superficie rivestita in argento e con un alto fattore di riflessione, circa il 98%. Da sempre Miro Silver viene impiegato per ottiche lamellari UXP e recentemente, precisamente dalla metà del 2009, anche per tutte le ottiche lamellari RPX e RSX senza sovrapprezzo (semplice materiale Miro aveva finora un fattore di riflessione di circa il 95%).
Cosa significa sostenibilità?
Il termine sostenibilità descrive lo sviluppo futuribile di un'azienda tenendo conto di aspetti ecologici, economici e sociali.
Cosa è la Direttiva Ecodesign (Direttiva 2005/32/CE)?
La Direttiva Ecodesign (Direttiva 2005/32/CE), nota anche come Direttiva EuP ( Energy using Products), ha creato le condizioni quadro per la determinazione di requisiti atti a favorire una gestione ecologica di prodotti che consumano energia. Lo scopo è quello di migliorare l'efficienza energetica e l'ecocompatibilità in generale di apparecchiature elettriche per tutto il loro ciclo di vita, vale a dire dalla produzione fino allo smaltimento.
Cosa si intende con il termine ecologia?
L'ecologia è in origine un aspetto della biologia che si occupa delle interazioni tra gli organismi e tra essi e il loro ambiente abiotico. Spesso il termine viene però inteso anche nel senso di protezione ambientale e in questa accezione descrive tutte le misure ecologiche atte a proteggere le basi di esistenza degli esseri umani e a mantenere un funzionante equilibrio naturale.
Cosa si intende per standard ecologico?
Con standard ecologico si intendono i valori di riferimento per il consumo energetico massimo di sistemi di illuminazione negli edifici funzionali. Si veda in proposito anche alla voce EnEV.
Cosa si intende per energia secondaria?
Si parla di energia secondaria (ad es. l'energia elettrica) se questa può essere ottenuta dall'energia primaria solo con un processo di conversione che comporta perdite (ad. es. tramite generatori in una centrale elettrica).
Cosa si intende per energia primaria?
Per energia primaria si intende l'energia di cui possiamo disporre con le forme di energia o sorgenti energetiche reperibili in natura, ad esempio il carbone, il gas o l'energia eolica del vento.
Cosa è il valore di riferimento?
Nell'ambito dell'EnEV, questo valore descrive i valori di riferimento per il consumo energetico massimo di impianti di illuminazione in costruzioni funzionali. Si veda in proposito anche alla voce EnEV.
Cosa significa regolazione?
Con il termine "regolazione" ci si riferisce a sistemi di gestione della luce che, con l'aiuto di sensori, pulsanti e reattori comandabili, contribuiscono ad un utilizzo più confortevole di impianti di illuminazione. Un altro vantaggio di tali sistemi è dato poi dalla possibilità di risparmiare energia e quindi anche sui costi ad essa legati integrando nel ciclo di gestione dell'illuminazione la luce diurna o una funzione di rilevazione di presenza.
Quanto è laboriosa la pulizia di apparecchi TRILUX?
La pulizia di apparecchi TRILUX è parte integrante dei lavori di manutenzione e dovrebbe quindi essere effettuata con regolarità. Superfici lisce, come si hanno nella maggior parte dei diffusori opalini, si puliscono di regola semplicemente con un panno umido e detergente adatto. Buoni risultati si ottengono con semplice detersivo per stoviglie per uso domestico o anche con detergenti industriali. Se si impiegano detersivi aggressivi e disinfettanti, si deve tenere conto della resistenza ai prodotti chimici del materiale del diffusore. Nel caso di diffusori a superficie strutturata invece, i risultati ottenuti usando un panno umido possono eventualmente anche non essere soddisfacenti. In tali casi, si consiglia di affidarsi ad un procedimento di pulizia ad umido o in bagno ultrasonico come si fa di solito per la pulizia di ottiche lamellari. Se si vuole evitare un nuovo e maggiore accumulo di sporco, dopo la pulizia, i diffusori in materiale plastico vanno trattati con un antistatico. Qui si può ricorrere a prodotti comunemente in commercio nelle drogherie o usati di solito per la manutenzione delle automobili.
Cosa si intende per valore di soglia?
Per valore di soglia si intende il circuito di soglia. Questo circuito disinserisce l'impianto di illuminazione o parti di esso nel caso che sia disponibile sufficiente luce diurna.
Cosa esprime la potenza specifica allacciata?
La potenza specifica allacciata esprime il fabbisogno energetico di una soluzione illuminotecnica, vale a dire la potenza totale allacciata di tutti gli apparecchi installati in un determinato ambiente, richiesti da norma per ottenere delle specifiche condizioni di illuminazione facendo riferimento ai compiti di illuminazione che è chiamato a svolgere l'impianto.
C'è un indicazione che possa valere più o meno per il diametro di tutte le funi di acciaio dei sistemi a sospensione TRILUX?
No, un diametro valido, grosso modo, per tutte le funi non c'è.
05000SN, come anche ZS e ZST hanno ad es. un diametro di 1 mm. Sistemi a fila continua invece hanno delle funi di 2 mm di diametro. Generalmente a determinare il diametro delle funi del sistema a sospensione sono i requisiti di carico. In generale, in apparecchi dalle forme fini e dal design orientato agli aspetti architettonici e di arredamento si richiedono delle funi di diametro ridotto rispetto a quelle per pesanti file luminose.
05000SN, come anche ZS e ZST hanno ad es. un diametro di 1 mm. Sistemi a fila continua invece hanno delle funi di 2 mm di diametro. Generalmente a determinare il diametro delle funi del sistema a sospensione sono i requisiti di carico. In generale, in apparecchi dalle forme fini e dal design orientato agli aspetti architettonici e di arredamento si richiedono delle funi di diametro ridotto rispetto a quelle per pesanti file luminose.
Quanto è importante il consumo di reattori in standby?
Il consumo energetico di reattori durante la fase di standby è di solito una fonte di dissipazione poco considerata in soluzioni dotate di una tecnologia sorpassata. Le dissipazioni in questi casi, come in caso ad es. di televisori, possono essere molto alte. Reattori moderni consumano invece molto meno energia in modalità standby, consentono quindi di risparmiare sui costi ed evitano un'inutile emissione di CO2. BAG electronics, per reattori elettronici dimmerabili, specifica una potenza in standby di <0,5 W.
L'offerta di soluzioni di illuminazione ad efficienza energetica è da sempre uno dei capisaldi della politica aziendale di TRILUX?
La storia aziendale di TRILUX mostra che l'azienda ha sempre svolto un ruolo pionieristico nel campo dell'illuminazione ad efficienze energetica. Il concetto di luminosità triplice è già espresso nel nome TRILUX (TRI = tre; Lux = luce).
Cosa significa potenza di sistema?
La potenza di sistema descrive la somma delle potenze attive di lampade e delle potenze dissipate degli alimentatori (esempio: 58 W di lampada fluorescente + 5 W di reattore = 63 W di potenza di sistema). La potenza di sistema viene a volte anche definita "potenza allacciata effettiva". Se la potenza attiva è il fattore indicativo per la conversione in calore e luce, la potenza apparente è la grandezza a cui riferirsi per la progettazione dell'alimentazione di energia elettrica. Il fattore di potenza è il rapporto tra potenza attiva e potenza apparente e, in applicazioni a reattore elettronico con lampade di potenza >25W è pari ad un valore > 0,95 -1,0.
Cosa è la regolazione in funzione della luce diurna?
La regolazione in funzione della luce diurna è la regolazione costante dell'illuminamento tenendo conto della componete di luce diurna disponibile nel momento in questione.
Cosa significa l'espressione Total Cost of Ownership (TCO)?
Per Total Cost of Ownership (TCO) si intendono i costi totali di proprietà. Si tratta di un modo di considerare i costi che tiene conto complessivamente non solo dei costi di acquisto ma anche di quelli di utilizzo fino allo smaltimento. Questo è importante in particolare nel caso di prodotti di alta qualità, che spesso sono più costosi all'acquisto ma, sfruttando ad esempio in modo più efficiente l'energia, si possono rivelare anche vantaggiosi sul piano dei costi.
Cosa si intende per effetto serra?
Con il termine effetto serra si definisce il fenomeno secondo il quale strati gassosi (ad esempio quelli che formano l'atmosfera terrestre) sono in grado di ostacolare la radiazione termica (nell'universo) con la conseguenza di far aumentare la temperatura in un sistema (atmosfera terrestre). Si tratta di un fenomeno naturale senza il quale la vita sulla Terra non sarebbe possibile (""effetto serra naturale"").
Da circa 250 anni, l'influenza dell'uomo sta potenziando in misura rilevante questo effetto serra naturale. Il così detto ""effetto serra antropogenico"" si sovrappone agli influssi naturali e mette in pericolo il sistema climatico. L'attuale concentrazione di gas serra nell'atmosfera è superiore rispetto a quella degli ultimi 650.000 anni.
Da circa 250 anni, l'influenza dell'uomo sta potenziando in misura rilevante questo effetto serra naturale. Il così detto ""effetto serra antropogenico"" si sovrappone agli influssi naturali e mette in pericolo il sistema climatico. L'attuale concentrazione di gas serra nell'atmosfera è superiore rispetto a quella degli ultimi 650.000 anni.
Cosa si intende per comfort visivo?
L'espressione "comfort visivo" definisce gli aspetti legati alla luce rilevanti per la sensazione di benessere dell'essere umano. Ad esempio luminosità, temperatura del colore, grado di adeguatezza al bioritmo della persona umana. Utilizzando in modo mirato la luce diurna e progettando un'illuminazione adatta, si può accrescere in maniera significativa il comfort visivo. Si assume che questo possa avere effetti positivi ad esempio sulla motivazione, la produttività e la salute di impiegati d'ufficio.
Cosa è il fattore di manutenzione?
È il fattore che indica la diminuzione dell'illuminamento in un impianto di illuminazione (ad es. in una stanza) nel corso di un intervallo di manutenzione. Esso tiene conto della diminuzione dl flusso luminoso, della probabilità di guasto delle lampade come anche del lento e progressivo accumulo di sporco su lampada, apparecchio e superfici riflettenti della stanza (soffitto, pareti, pavimento).
Cosa si intende per costi di manutenzione?
I costi di manutenzione indicano il totale dei costi per un impianto dovuti alla manutenzione, la riparazione, il reperimento di ricambi ecc. I costi di manutenzione possono rappresentare un'alta percentuale dei costi totali (si veda anche alla voce "Total Cost of Ownership"). Affidandosi ad apparecchi moderni, i costi di manutenzione possono essere fortemente ridotti, soprattutto impiegando lampade moderne che possono contare su una durata utile totale molto più lunga di lampade di tipologia meno recente.
Cosa significa EVG?
EVG è l'acronimo tedesco di "elektronische Vorschaltgeräte" che in italiano significa reattori elettronici. Questi moderni dispositivi vengono impiegati oggi soprattutto per il funzionamento di lampade fluorescenti. Rispetto ai reattori magnetici (induttivi) solitamente usati in precedenza consentono un funzionamento più efficiente della lampada con un aumento di luminosità di circa il 20%.
Cosa definisce il valore di manutenzione?
Il valore di manutenzione definisce il valore medio di illuminamento al di sotto del quale non è consentito scendere. Nella progettazione di un impianto di illuminazione si deve tenere conto che apparecchi, lampade e gli ambienti dove sono installati sono soggetti al processo di invecchiamento e con il passare del tempo accumulano sporco. Questo ha la conseguenza di far ridurre l'illuminamento. Per poter compensare questa perdita, ogni impianto di nuovo allestimento deve essere dotato di valori di illuminamento superiori (= valore da nuovo). Il progettista dell'impianto di illuminazione, definisce questa perdita con il fattore di manutenzione: Valore di manutenzione = fattore di manutenzione x valore da nuovo.
Lampade ad alta pressione sono dimmerabili ?
Il dimmeraggio di lampade a ioduri metallici con bruciatore ceramico e di lampade ai vapori di sodio ad alta pressione in linea di principio è tecnicamente possibile. A garanzia di un corretto funzionamento e della sicurezza si devono però tenere presenti alcuni punti importanti.
1. Impiego di adeguati reattori elettronici regolabili.
2. Per non mettere in pericolo la lampada, si dovrebbe dimmerare al massimo fino a circa il 60%. Non viene specificato se questo influisca sulla durata utile delle lampade.
3. Per arrivare ad una corretta accensione delle lampade queste devono funzionare almeno 15 minuti con il 100% di potenza. Dopo di che si potrà passare ad una riduzione di potenza.
4. Per le lampade a ioduri metallici si deve continuare a presupporre uno spostamento cromatico nel funzionamento con dimmer, sarà quindi opportuno verificare prima se si possa ottenere il colore della luce desiderato.
1. Impiego di adeguati reattori elettronici regolabili.
2. Per non mettere in pericolo la lampada, si dovrebbe dimmerare al massimo fino a circa il 60%. Non viene specificato se questo influisca sulla durata utile delle lampade.
3. Per arrivare ad una corretta accensione delle lampade queste devono funzionare almeno 15 minuti con il 100% di potenza. Dopo di che si potrà passare ad una riduzione di potenza.
4. Per le lampade a ioduri metallici si deve continuare a presupporre uno spostamento cromatico nel funzionamento con dimmer, sarà quindi opportuno verificare prima se si possa ottenere il colore della luce desiderato.
Cosa si intende per calcolo o verifica dell'economicità?
Il calcolo o verifica dell'economicità viene definito anche analisi del rapporto costi-utilità. Si tratta di una definizione generale da riferire a diverse analisi che prevedono la messa a confronto di costi e utilità. Ad analisi del rapporto tra costi e utilità si ricorre in svariati settori per supportare il processo decisionale.
Cosa significa "potenza allacciata effettiva"?
Questa espressione viene a volte impiegata per definire la potenza di sistema.
Ho più libertà nella realizzazione formale dell'apparecchio con componenti LED?
Essendo di dimensioni molto piccole, con superfici di diffusione luce minimali, i LED consentono di mantenere compatta la struttura dell'apparecchio. Questo fatto comporta una maggiore libertà creativa entro le geometrie a disposizione. La generazione diretta e la gestione di luce cromatica si possono realizzare con molti meno mezzi. Questo consente di ridurre il numero dei componenti elettronici richiesti.
Che vantaggi ci sono per la realizzazione di atmosfere luminose e la gestione di situazioni luminose?
Atmosfere luminose come anche la memorizzazione e il richiamo di situazioni luminose, soprattutto con adeguate componenti cromatiche e mix di luci si presentano decisamente più facili da realizzare che con le lampade convenzionali. Le molte possibilità di regolazione in continuo permesse dalla modulazione di durata di impulsi qui applicata lasciano spazio a svariate figure d'effetto da disegnare con la luce su oggetti specifici e geometrie spaziali.
Che vantaggi offrono gli apparecchi a LED in fase di progettazione?
Per quanto riguarda la progettazione dell'illuminazione, i vantaggi sono dati dal fatto che i moduli LED sono di numero ridotto e dalla possibilità di un posizionamento mirato dell'apparecchio impiegando dei sistemi ottici specifici con tecnologia di illuminazione a LED. La compatta geometria consente un orientamento della luce più preciso, il flusso luminoso può essere focalizzato con molta più semplicità e il numero di apparecchi richiesto è inferiore.
C'è un vantaggio in termini di immagine se si usano moduli LED?
La personalizzazione della luce con tutte le nuove libertà e possibilità nell'utilizzo di colori e dinamica dei colori porta certamente ad un maggiore utile d'immagine per l'utente. L'aspirazione del cliente ad essere un "Lead-User" viene ripagata dalla consapevolezza del fatto che ad essere impiegata è la più aggiornata e moderna tecnologia di illuminazione sul mercato.
A chi ci si può rivolgere se si hanno domande in merito agli apparecchi a LED?
Se volete un servizio di consulenza competente sul posto o una progettazione professionale del vostro impianto di illuminazione LED, rivolgetevi ai nostri specialisti dei centri competenti TRILUX e delle nostre società affiliate.
La luce LED bianca non è forse fredda e sgradevole?
Questo è un pregiudizio diffusosi agli inizi della tecnologia LED. Oggi i LED sono disponibili con temperature di colore che spaziano dai 2.800 (=bianco caldo) ai 6.500 Kelvin (=bianco freddo). Con speciali moduli o apparecchi, il colore bianco della luce può essere addirittura modificato a piacimento: luce color bianco freddo per una migliore concentrazione al mattino, luce color bianco caldo per una piacevole e accogliente atmosfera la sera. Una simile flessibilità aggiunta alla lunga durata ed efficienza per esso tipiche rende il LED ideale anche per l'illuminazione generale in applicazioni professionali.
Quanto dura un apparecchio a LED?
I moduli LED di oggi possiedono una durata utile media di 50.000 ore operative trascorse le quali il flusso luminoso si riduce a circa il 70% del valore da nuovi. Gli apparecchi, a seconda dei parametri di influenza esterna, sono progettati per una durata utile pari almeno a questo valore.
Quale è il rapporto di luce e calore nella conversione di energia?
Nonostante nel LED la componente di infrarossi della luce emessa sia praticamente trascurabile, si deve fare ugualmente i conti con delle dissipazioni di potenza. Queste devono essere scaricate nell'ambiente tramite un adeguato sistema di gestione termica. Se viene specificato il carico termico si deve quindi procedere in modo adeguato ai sistemi di illuminazione convenzionali. Il calore di illuminazione è pari alla potenza di sistema.
Come posso risparmiare sui costi impiegando apparecchi a LED?
I LED hanno già oggi una luminosità paragonabile a quella di lampade fluorescenti compatte. In combinazione con apparecchi efficienti, si adattano quindi ad applicazioni per le quali si è finora preferito ricorrere a questa tecnica di illuminazione. In un futuro prossimo, i LED saranno adatti anche per altri tipi di applicazione, essendo destinati ad essere presto molto più efficienti. Visti infatti i molti vantaggi che offrono, i diodi ad alta performance alla lunga finiranno certamente per affermarsi. In passato hanno raddoppiato la luminosità a ritmo di dieci anni circa, la loro durata utile è già oggi cinque volte superiore a quella di lampade a risparmio energetico, possono generare luce di diversi colori e luce cromatica, dimmerabile con efficienza e regolabile con dinamicità, permettono di realizzare un'illuminazione mirata a differenza delle lampade a risparmio energetico che presentano invece una caratteristica di emissione diffusa. Con apparecchi LED la luce arriva esattamente dove è richiesta. Per ottenere la luminosità desiderata si consuma così meno luce e quindi meno energia.
Che vantaggi hanno i LED per la manutenzione di impianti di illuminazione?
Data la loro durata utile significativamente più lunga, gli impianti a LED presentano degli intervalli di manutenzione più lunghi. Per gli apparecchi da esterni sono richiesti di regola meno punti luminosi. Data l'insensibilità dei LED agli urti e alle scosse, anche in condizioni operative difficili i vantaggi in merito alla manutenzione saranno evidenti.
In che misura si rivela un investimento conveniente l'alto prezzo di acquisto?
Soluzioni a LED funzionano con grande efficienza ma in un confronto non dovrebbero essere considerati solo i costi energetici. Altre potenzialità di risparmio sono offerte ad es. dalla lunga durata utile di 50.000 e più ore: questo fa sì che le lampade debbano essere sostituite molto più raramente, con conseguente riduzione dei costi di manutenzione. Inoltre le soluzioni a LED offrono molti vantaggi che non possono essere sempre quantificati in termini monetari ma che a seconda dell'applicazione possono offrire un valore aggiunto tutt'altro che trascurabile. A questo proposito si pensi a caratteristiche come affidabilità, dinamicità cromatica e termocromatica, assenza di radiazioni infrarosse e ultraviolette.
Quanto durano i LED?
La durata utile dei LED dipende in modo decisivo dalla temperatura e dalla corrente operativa. Con un effettivo sistema di gestione termica nell'apparecchio si può arrivare ad durata utile anche di 50.000 ore operative, trascorse le quali, i LED continuano comunque a essere accesi ma solo con un flusso luminoso ridotto al 70 o 50% di quello di partenza. Al contrario delle lampade convenzionali, i LED non presentano praticamente nessun rischio di guasto. Solo la loro efficienza luminosa si riduce lentamente senza che l'impressione di luminosità soggettivamente percepita cambi sensibilmente.
Quanto dura la garanzia per i LED e il converter?
Gli apparecchi TRILUX dotati di LED sono beni di investimento di grande qualità e durata che si distinguono per un alto grado di affidabilità. Essi sono progettati in modo che la loro durata utile di 50.000 ore possa essere estesa anche all'intero apparecchio. Se ci dovesse essere motivo di reclamo, vale quanto segue: la garanzia per apparecchi TRILUX dotati di LED è di regola di 12 mesi a norma di legge. A seconda del progetto il periodo di validità della garanzia può essere prorogato in accordo con la direzione del reparto vendite.
I moduli LED sono dimmerabili?
I moduli LED funzionano tramite speciali eccitatori dotati in via opzionale di interfacce standardizzate.Questo consente di realizzare con facilità la regolazione in continuo della luminosità. L'aggiunta di costosi moduli controller per il funzionamento in dimmeraggio non è necessaria.
Nel dimmeraggio cambia la luminosità e/o il colore della luce?
Luminosità e colore della luce non cambiano in modo significativo nel dimmeraggio di moduli LED. Questo è un netto vantaggio rispetto ad es. a lampade a ioduri metallici.
Quali dimmer possono essere impiegati?
Possono essere impiegati alimentatori comunemente in commercio dotati di un'interfaccia adatta, ad es. DALI. Il dimmeraggio ha luogo tramite modulazione di durata di impulsi.
Come si comportano gli apparecchi a LED in caso di una riduzione di tensione?
Se l'alimentazione di tensione primaria viene ridotta, il modulo eccitatore elettronico cerca di compensare questo fatto, impedendo quindi una riduzione della luminosità dei LED.
Soluzioni a LED sono in linea di massima più efficienti di soluzioni con lampade a risparmio energetico?
L'efficienza di un apparecchio a LED dipende in maniera determinante dal sistema ottico e dal sistema di gestione termica dei moduli LED. In tal caso, i LED offrono una buona alternativa alle lampade fluorescenti compatte.Se si mettono a confronto i costi complessivi, bisognerà tenere conto anche della lunga durata utile dei LED con tutti i vantaggi che comporta in riferimento all'allungamento degli intervalli di manutenzione.
Quando si arriverà a rimpiazzare definitivamente le lampade T8 e T5 con i LED?
La tecnologia LED viene sviluppata permanentemente con l'obiettivo di renderla adatta a sempre più applicazioni nel campo dell'illuminazione generale.Efficienza, regolazione del colore della luce, resa cromatica ed efficienza luminosa sono destinate ad essere ulteriormente migliorate. La diffusione sul mercato di
lampade fluorescenti e a scarica quindi è destinata a diminuire. Questo grazie a moduli LED intercambiabili standardizzati che in futuro consentiranno una sostituibilità senza problemi o un ampliamento del sistema.
lampade fluorescenti e a scarica quindi è destinata a diminuire. Questo grazie a moduli LED intercambiabili standardizzati che in futuro consentiranno una sostituibilità senza problemi o un ampliamento del sistema.
Che valori di luminosità si possono realizzare oggi?
La luminosità di LED bianchi si aggira attualmente intorno ai 100 lm/W. Per la valutazione dell'intero apparecchio, si deve tenere conto dell'efficienza dell'ottica, dell'efficacia del sistema di gestione termica e della distribuzione della luce.
Cosa succede se un LED è difettoso? Si deve in questo caso sostituire l'intero apparecchio?
Se in casi eccezionali, un LED dovesse guastarsi o un intero apparecchio dovesse essere difettoso, si è tenuti a rispedire il prodotto completo a TRILUX. Ci siamo decisi ad optare per questa prassi per consentire che possa essere fornito in sostituzione un prodotto adeguato garantendo in questo modo una progressiva e rapida ottimizzazione del prodotto.
Cambia l'efficienza luminosa nei nuovi prodotti LED? A cosa si deve prestare attenzione in questo senso?
La luminosità dei LED è sottoposta ad un continuo processo di ottimizzazione, paragonabile a quello dell'industria dei microchip. Ne consegue che la capacità di prestazioni ossia il rendimento dei LED aumenta continuamente. Questi vantaggi vengono trasferiti dai produttori di apparecchi direttamente ai loro clienti montando sui loro prodotti sempre i LED dell'ultima generazione. Per questo motivo può essere che le specifiche tecniche di un apparecchio a LED cambino.Si prega pertanto di attenersi sempre agli attuali dati del produttore di apparecchi.
In che misura diminuisce il flusso luminoso in funzione della durata utile?
Il dato che quantifica la durata utile media dei LED in 50.000 ore operative si riferisce ad un calo del flusso luminoso al 70% del valore nominale da nuovi.
Cosa significa una durata utile di 50.000 ore tradotta in termini pratici per il cliente?
50.000 ore di durata utile vengono calcolate naturalmente in modo diverso a seconda del tipo di applicazione che si fa dell'apparecchio. Ecco qui due esempi di calcolo: Assumendo 12 ore di funzionamento al giorno e 305 giorni trascorsi dall'acquisto, 50.000 ore di durata utile significano in questo caso circa 14 anni di durata dell'apparecchio senza sostituzione delle lampade nel modo tradizionale.Nel settore Office, dove va presupposta una durata di funzionamento di circa 10 ore al giorno per circa 200 giornate lavorative, questo corrisponde a 25 anni di illuminazione senza il minimo problema.
L'argomento della sostenibilità ha una rilevanza per i LED?
Oltre a quelli sul piano dell'efficienza energetica e del risparmio sui costi, i LED hanno altri vantaggi in campo ecologico:
non contenendo mercurio, il loro smaltimento ha un impatto minore sull'ambente. Inoltre consentono tendenzialmente di realizzare apparecchi con un design ridotto al minimo risparmiando risorse e riducendo la quantità dei rifiuti. I LED consentono di realizzare degli apparecchi più compatti e leggeri con conseguente diminuzione del volume dei trasporti e del peso. Questo porta a sua volta ad un risparmio di carburante e quindi ad una riduzione dell'emissione di CO2.
non contenendo mercurio, il loro smaltimento ha un impatto minore sull'ambente. Inoltre consentono tendenzialmente di realizzare apparecchi con un design ridotto al minimo risparmiando risorse e riducendo la quantità dei rifiuti. I LED consentono di realizzare degli apparecchi più compatti e leggeri con conseguente diminuzione del volume dei trasporti e del peso. Questo porta a sua volta ad un risparmio di carburante e quindi ad una riduzione dell'emissione di CO2.
Perché gli apparecchi LED sono più ecocompatibili di apparecchi paragonabili con lampade fluorescenti?
I moduli LED presentano un'efficienza energetica maggiore delle tecniche di illuminazione tradizionali, sia sul piano della produzione che del funzionamento. In questo senso, si può affermare che aiutino a ridurre il consumo di risorse e l'impatto sull'ambiente (emissione di CO2). (Affermazione di Osram)Essi non emettono radiazioni di breve durata che possano attirare insetti attivi di notte. Grazie alle mirate possibilità di orientamento della luce si può ridurre nettamente il carico di emissioni luminose nell'ambiente.
Ci sono effetti negativi in chiave ecologica nell'impiego dei LED in apparecchi per esterni?
Un carico perturbante di emissioni dovuto a radiazioni di breve durata nei LED non è possibile. In caso di mancata ottimizzazione dell'orientamento della luce o della schermatura, l'effetto perturbante dell'altissima luminanza di questa tecnologia di illuminazione si farà però notare. In fase di progettazione è particolarmente importante attenersi qui ai valori massimi di intensità luminosa o luminanza.
I LED generano radiazioni infrarosse e ultraviolette?
I LED non generano radiazioni infrarosse né ultraviolette. Il calore viene generato a livello della piastrina ma non viene emesso in direzione dell'oggetto da illuminare. Questo consente di illuminare oggetti sensibili e preziosi in musei o negozi in modo delicato e al tempo stesso tale da suscitare impressione.È comunque importante sapere che ogni tipo di luce visibile costituisce una radiazione, anche se questa è esente da raggi infrarossi e ultravioletti. In caso di applicazioni in musei sarebbe problematico permettere di incrementare l'illuminamento a piacimento. È comunque corretto ammettere che un'illuminazione a LED è molto più delicata per l'ambiente direttamente interessato che un'illuminazione con lampade alogene a basso voltaggio, peraltro spesso utilizzate nei musei.
Fa male agli occhi volgere lo sguardo in un apparecchio a LED?
Apparecchi a LED distribuiscono la luce dei diodi luminosi e non sono problematici per gli occhi. LED con una potenza inferiore ad un Watt vengono di solito classificati nella classe LED 1 che è quella più innocua e dalla metà del 2008 assegnati, come tecnologia di illuminazione, alla categoria delle classiche lampade. Data l'alta luminanza dei LED, non si dovrebbe comunque trattenere a lungo lo sguardo direttamente sui LED.Questo vale in linea di massima comunque anche per altre lampade convenzionali con elevata luminanza come ad es. le lampade ad incandescenza alogene o le lampade a scarica elettrica ad alta pressione.
Come vanno smaltiti i LED o i moduli LED?
Qui sono applicati regolamenti paragonabili a quelli validi per altri componenti elettronici (trasformatori elettronici o reattori elettronici).Anche qui si tratta quindi di rispettare quanto previsto dalle direttive WEEE (it. RAEE) (Direttiva 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e RoHS (Direttiva 2002/95/CE sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche).
Perché per l'apparecchio per esterni 9351 viene applicata una pellicola davanti ai LED?
La pellicola è preposta al mantenimento della classe di isolamento II dell'apparecchio.
Come si comporta un'unità LED applicata in esterni in caso di un colpo di fulmine?
Qui una risposta di validità generale non è possibile. In questo caso dipende dalla posizione, dall'amperaggio e dai rapporti elettrostatici del colpo di fulmine.Il modulo LED e i componenti operativi elettronici reagiscono con sensibilità a sovratensioni e correnti eccessive, come tutti i componenti elettronici, e possono esserne pregiudicati o addirittura distrutti.
Cosa si può dire sulla posizione di montaggio?
Per i moduli LED non c'è nessuna posizione di impiego da preferire. Essa può essere scelta a piacimento, in sintonia con il sistema di gestione termica interno.
Viene garantito un rifornimento di ricambi da parte di Trilux e, nel caso, si potranno montare sul posto e senza l'uso di speciali attrezzi?
Dato che svariati moduli LED non sono stati ancora normati, una garanzia di questo tipo non può essere offerta.Se in casi eccezionali, un LED dovesse guastarsi o un intero apparecchio dovesse essere difettoso, si è tenuti ad rispedire il prodotto completo a TRILUX. Ci siamo decisi ad optare per questa prassi per consentire che possa essere fornito in sostituzione un prodotto adeguato garantendo in questo modo una progressiva e rapida ottimizzazione del prodotto.
L'illuminazione a LED sarà disponibile solo per strade secondarie o a breve termine anche per strade trafficate?
Con gli attuali apparecchi a LED per esterni si possono illuminare prima di tutto strade secondarie.
Prodotti adatti anche per l'illuminazione di strade trafficate sono in progetto.Oggi comunque, dati gli sviluppi attuali, non è ancora possibile cercare di prevedere quando questo potrà avvenire.
Prodotti adatti anche per l'illuminazione di strade trafficate sono in progetto.Oggi comunque, dati gli sviluppi attuali, non è ancora possibile cercare di prevedere quando questo potrà avvenire.
Che informazioni ci sono e cosa si può dire sul "Binning"?
Per la dotazione di apparecchi LED per interni e per esterni, Trilux si propone di tenere sempre conto di un binning sufficientemente buono. Più ridotta è l'area di diffusione delle posizioni cromatiche, più costosi saranno i moduli LED. Questo è un criterio spesso sottovalutato quando si tratta di giudicare la qualità dei LED.L'importanza di questo aspetto risulta evidente soprattutto quando è richiesta una sostituzione o è necessaria un'integrazione dell'impianto di illuminazione.
Si può prevedere quando si arriverà ad una standardizzazione nel mercato dei LED?
Standardizzazioni di moduli LED sono auspicabili.A questo scopo, è necessaria una stretta collaborazione tra produttori dei LED, produttori dei moduli LED, produttori degli apparecchi di illuminazione e produttori dei componenti elettronici richiesti per il funzionamento dei sistemi, onde garantire al cliente una migliore comparabilità e sostituibilità per il futuro.Per questo, TRILUX fa parte del consorzio Zhaga per la standardizzazione delle interfacce dei LED light engine.
Quali sono le norme da rispettare per l'impiego di LED nell'illuminazione per esterni?
Per l'impiego di LED nell'illuminazione per esterni non è richiesta l'osservanza di nuove norme. Utilizzando moduli LED i requisiti per la classe di isolamento o il grado di protezione non cambiano.
Con quali produttori di LED coopera TRILUX?
I prodotti TRILUX utilizzano in primo luogo moduli LED Philips e Osram.
Che cosa si intende per "temperatura di giunzione"?
Per "temperatura di giunzione" si intende la temperatura misurata sullo strato di sbarramento dell'elemento a semiconduttori, in questo caso del LED. Spesso i produttori specificano il flusso luminoso di un LED ad una determinata temperatura dello strato di sbarramento. Questo di regola non è però rilevante per l'utente, visto che non è possibile verificarlo con una successiva misurazione e che in condizioni reali sulla piastrina o sull'apparecchio è superiore e riduce la durata utile.
La specificazione dei lumen si riferisce al sistema o ai singoli LED?
La specificazione dei valori in lumen si riferisce sempre all'intero sistema dato che solo così è possibile fare un confronto realistico tra moduli diversi all'interno di un apparecchio. Specificazioni del valore in lumen per i LED, tenendo conto solamente delle condizioni di laboratorio del produttore, per le applicazioni pratiche non avrebbero alcuna utilità.
Quali sono le massime dotazioni di LED possibili per un apparecchio?
Questo dipende da due fattori: gestione termica e geometria dell'apparecchio in questione. Qui si tratta eventualmente di trovare un compromesso.
È possibile attrezzare a posteriori apparecchi già esistenti con la tecnologia LED? A quali costi si andrebbe incontro?
Nell'ambito degli apparecchi per esterni questo sta attualmente già avvenendo come ad es. per la serie 93. Prendendole in esame una dopo l'altra, si sta verificando quali altre serie di apparecchi siano adatte per un retrofit in riferimento a geometria e gestione termica. Il montaggio dei nostri kit di trasformazione è veloce e semplice e quindi conveniente da realizzare.I marchi di sicurezza (ENEC e antidisturbo delle trasmissioni radiofoniche e televisive) restano anche dopo la trasformazione.
Quanto è sensibile il sistema finito?
In riferimento a influssi meccanici esterni, i componenti LED non presentano una maggiore sensibilità meccanica rispetto ai loro corrispettivi convenzionali come ad es. lampade a scarica elettrica ad alta pressione. Difficoltà di accensione alle basse temperature, sul piano fisico, sono praticamente assenti.I linea di principio però un impiego in condizioni operative particolari richiede la nostra approvazione.
Quali sono i più frequenti fattori di disturbo e fonti di anomalie per i LED?
Frequenti fonti di anomalie sono per esempio una gestione termica insufficiente ed un'eccessiva alimentazione di corrente dei LED.Entrambe portano ad una al momento notevole riduzione della durata utile. In apparecchi TRILUX questo è da escludere.
Come si può ridurre/impedire l'abbagliamento?
A causa delle altissime luminanze dei LED, si può fare in modo, impiegando ottiche ed elementi riflettori adeguati, che siano garantiti una schermatura e orientamento della luce sufficienti per il caso applicativo in questione.
Come si comporteranno gli apparecchi TRILUX quando future generazioni di LED potranno fornire prestazioni sempre maggiori?
Data l'enorme velocità con cui hanno luogo gli sviluppi nel campo dei LED, un aggiornamento allo stato più recente della tecnologia è possibile solo creando degli standard in riferimento alla geometria dei moduli LED. Se necessario, in futuro sarà quindi possibile montare un modulo LED con una migliore performance in un apparecchio già esistente. È alla luce di questa considerazione che TRILUX ha deciso di aderire al consorzio ZHAGA per la standardizzazione delle interfacce dei LED light engine.
In che gamma di temperature si possono impiegare gli apparecchi per esterni a LED?
Questo dipende dalla gestione termica degli apparecchi e dalle condizioni tecniche dei moduli eccitatore per i LED. La gamma possibile delle temperature operative è paragonabile a quella per gli apparecchi a reattore elettronico. Eventuali limitazioni sono dovute agli elementi strutturali dei moduli di alimentazione elettrica piuttosto che alla presenza dei LED.
A quali progetti di ricerca nel campo del LED partecipa TRILUX?
Un sistematico accumulo e trasferimento di conoscenze, specialmente nel quadro dello sviluppo di nuove tecnologie come il LED, è molto importante. Per questo TRILUX si impegna a fondo per creare un networking con ricercatori che si occupino sia degli aspetti di base che di quelli applicativi nonché con istituzioni pubbliche e consorzi per la standardizzazione come lo Zhaga. Progetti comuni nel campo della tecnologia LED sono in corso attualmente in collaborazione, fra gli altri, con 3M, le varie sedi del Fraunhofer-Institut, il Ministero federale tedesco per l'educazione e la ricerca (BMBF), il politecnico di Ilmenau e anche con OSRAM nel campo dell'OLED e, nel campo della gestione della luce, con le affiliate BAG e HÜCO. Per portare avanti la standardizzazione della tecnologia LED, TRILUX ha fondato, insieme alle imprese leader mondiali del settore illuminotecnico, il consorzio "Zhaga".
Cosa significa larghezza fuori tutto?
La larghezza fuori tutto è una dimensione data dalla larghezza della versione in questione + 50 mm.
Un apparecchio dimmerato con funzione di illuminazione di emergenza, passa in caso di emergenza automaticamente al 100% di potenza?
In caso che sia richiesta un'illuminazione di emergenza, il regolare reattore elettronico viene sostituito dal converter per illuminazione d'emergenza dell'alimentatore elettronico. Questo viene collegato tra reattore elettronico e lampada. Esso fornisce solo una parte del flusso luminoso regolare ma in compenso il valore di dimmeraggio attualmente impostato del reattore principale è del tutto irrilevante per il funzionamento del converter per illuminazione di emergenza.
Cosa significa il termine sensore di presenza?
Sensore di presenza è una formulazione abbreviata per un sistema di rilevazione di presenza e svolge le funzioni di un rilevatore di movimento.