Leroy Merlin Strefa Wnętrz

Audit in loco

Il negozio Leroy Merlin Strefa Wnętrz è stato aperto nel 2010. A quel tempo, il design illuminotecnico era fondamentalmente diverso da quello odierno, quindi gli apparecchi usati lì erano significativamente diversi dagli standard e dalle norme attuali. La modernizzazione di questa struttura era inevitabile. Come spiegano Karol Czich, in rappresentanza di Leroy Merlin, e Pawel Boryś, Business Development Manager di TRILUX, “la prima fase di questa implementazione è stata un sopralluogo per verificare la situazione esistente, nonché la creazione di documentazione fotografica. Il campo d’applicazione comprendeva sia lo spazio interno che l’area esterna alla struttura. La fase successiva ha compreso il lavoro di progettazione relativo non solo alla selezione e al posizionamento degli apparecchi d’illuminazione, o al calcolo dell’intensità, ma anche alla progettazione del sistema di controllo con la divisione in circuiti per ciascun gruppo di apparecchi. La fase finale è stata la programmazione, la configurazione e la messa in funzione del sistema di controllo in conformità con le linee guida degli investitori”.

Questa struttura è decisamente diversa dagli altri negozi della catena Leroy Merlin: la troverete ricca di allestimenti e soluzioni già pronte per la casa. Pertanto, uno degli obiettivi principali di questa realizzazione è stato quello di selezionare una soluzione d’illuminazione appropriata per conferire agli interni il carattere di uno showroom ed esporre correttamente i gruppi di prodotti selezionati. Nel progetto è stato utilizzato principalmente il sistema a fila continua E-Line Next LED, il quale, grazie alla possibilità di configurazione individuale e alla conseguente eventuale necessità di espandere e riconfigurare il sistema con un nuovo design degli interni, è la risposta ideale alle esigenze del cliente.

La sfida più grande per il team di progettazione si è rivelata essere la struttura in alluminio del GRID con oltre 720 elementi luminosi, per la quale doveva essere trovata una soluzione nuova, compatibile ed efficiente dal punto di vista energetico. I moduli luminosi esistenti su sorgenti T5 sono stati sostituiti con apparecchi completamente personalizzati con speciali lenti microprismatiche. Inoltre, il design del GRID è stato completato dai proiettori JUNO con lenti a goccia visibili. “I fattori decisivi che ci hanno portato a scegliere gli apparecchi JUNO sono stati la portata innovativa e la forma del punto luce. La forma unica della lente ci ha permesso di inondare di luce in modo uniforme la merce depositata in deposito, evitando un’illuminazione eccessiva delle vie di traffico. Come risultato, il cliente ha tutta la sua attenzione sull’assortimento esposto”, sottolinea Karol Czich.