Tim Richter

TRILUX ha appena compiuto 111 anni.

Quale professione avresti voluto fare all’epoca?

Mi è sempre piaciuto disegnare; di conseguenza mi sarebbe piaciuto lavorare come disegnatore tecnico. Tuttavia, penso che disegnare con inchiostro e matita sia stata una vera sfida.

Sei un Solution Manager Sales in TRILUX dal 2018.

Di cosa ti occupi nello specifico?

Supporto il team commerciale in qualità di specialista per i temi del controllo dell’illuminazione e IoT, in tutte le applicazioni. La maggior parte delle richieste dei clienti può essere soddisfatta con diverse soluzioni LiveLink, ma lavoriamo anche insieme come team per sviluppare soluzioni adatte a tutte le altre richieste. Questo richiede una vasta esperienza, per esempio nell’illuminazione e nell’ingegneria elettronica, nella tecnologia di rete e nell’IoT.

È quello che hai sempre voluto essere?

Fondamentalmente sì. È iniziato tutto l’11 luglio 1992, il giorno in cui sono rimasto completamente affascinato dall’illuminazione al concerto di Michael Jackson durante il Dangerous Tour. È seguito poi un apprendistato come tecnico di eventi con un focus sull’illuminazione e successivamente da un ulteriore perfezionamento per diventare un responsabile della tecnologia per eventi. La successiva specializzazione nella gestione dell’illuminazione e nell’IoT è stata una logica conseguenza.

Cosa rende speciale per te lavorare in TRILUX?

Amo la versatilità delle mie attività, la grande struttura del team e l’entusiasmo con cui lavoriamo su argomenti del settore estremamente entusiasmanti e dinamici. A causa del loro enorme potenziale, I temi della gestione della luce, della digitalizzazione e dell’intelligenza sono considerati in tutte le applicazioni e i team – e vengono sviluppate e portate avanti da tutti.

Cosa ritieni sia una buona luce e un apparecchio luminoso di successo?

GUna buona luce non è invadente, mi supporta nelle mie attività e crea un’atmosfera attrattiva. Dato che spendiamo la maggior parte del nostro tempo al chiuso, per me è molto importante anche la Human Centric Lighting, ovvero una luce solare dinamica “identica a quella naturale”. Stabilizza il bioritmo e aumenta il benessere. E naturalmente, un apparecchio luminoso di successo deve essere intelligente. Soprattutto per risparmiare energia, ma anche per adattare in modo flessibile la luce alle esigenze individuali e situazionali dell’utente.